La Storia del Basket Club Russi
Il Basket Club Russi nasce il 19 Maggio 1986, grazie alla passione dei 5 soci fondatori: Bruno Castagnoli, Sandro Cavallari, Ofelio Fabbri, Angelo Masetti e Giuseppe Valtancoli; in pochi anni e molta propaganda iscrive la prima squadra al campionato di Prima Divisione.
Nel 1994 il Russi viene promosso in Promozione e in tale categoria milita per ben 6 anni sempre ad alti livelli, ma senza mai trovare lo spunto giusto per il salto di categoria. Nel 1999 Giuseppe Valtancoli cede il ruolo di presidente a Nicola Missiroli, il quale ,dopo un anno di transizione porta a Russi l’allenatore Alfieri, la guardia Nencioli, il play Venturini e il centro Belletti che integra in una squadra composta da tutti russiani, e nella stagione 2000/2001 dopo un campionato irripetibile porta il BC Russi in serie D. Il primo anno di serie, sotto la guida di Alberto Alfieri, si chiude con un ottimo 8° posto, con il 50% di vittorie (15W-15L).
La stagione 2002-2003 rappresenta un anno di rinnovamento per il BC Russi, con l’avvento del nuovo sponsor PROSIDER di Ravenna, con la costituzione del nuovo staff dirigenziale della società. La prima squadra milita costantemente nel campionato di Serie D alternando stagioni di buon rilievo a salvezze guadagnate anche in extremis. Per vari anni una compagine di giovani si impegna nel campionato di Prima Divisione, in buona collaborazione con il gruppo CSI (storica pietra miliare nella lista delle squadre senior).
La stagione 2008-2009 segna la fine del ciclo iniziato 10 anni prima, la retrocessione in Promozione dovuta a varie defezioni e ristrutturazioni del roster convince la dirigenza a rinunciare alla categoria e ripartire con un gruppo di giovani russiani dalla Prima Divisione. L’anno della rinascita definitiva è però il 2013-2014: la panchina della Prima Divisione viene affidata ad una vecchia conoscenza come Marco Venturini mentre in campo arrivano diversi giocatori maturati nei vivai ravennati; al termine di una cavalcata trionfale, culminata nella finalissima vinta contro Massalombarda, il BCR ritorna in Promozione dopo tanti anni. Nella stagione 2014-15, coach Venturini decide di svestire i panni del coach e ritorna in campo per guidare una squadra che può contare sul talento del capoverdiano Paulo Santo: dopo una partenza in salita, la march madness travolge Russi con i playoff conquistati all'ultima giornata e poi una post season straordinaria: eliminate due teste di serie come Fiorenzuola e Giallonero Imola, la corsa dei biancoblu si ferma solamente a gara3 contro Party & Sport Ozzano. Il tutto, con un coinvolgimento di pubblico sempre crescente, anche in trasferta, e la continua spinta di un floridissimo settore giovanile, oramai prossimo alle 200 unità.
La stagione 2015-16 è stata un pò travagliata, con l'obiettivo playoff centrato ma uno stop immediato al primo turno contro i Villanova Tigers.
Nell'estate del 2016, si avvia un nuovo capitolo della storia del BCR: in panchina arriva coach Tesei, in campo per sostituire Santo veste il biancoblu la leggenda Andrea Porcellini,
insieme a Castellari, Santandrea, Samorí e Laghi e con la conferma del nucleo storico, la società vuole dare vita ad un progetto ambizioso che la collochi al miglior livello possibile.
Le prime stagioni dall'arrivo di Porcellini a Russi sono interlocutorie, la squadra arriva ai playoff ma senza mai superare i quarti .
La società capisce che per raggiungere la serie D serve un passo in più. Andrea Milandri ritorna a Russi come Gm e la stagione 18/19 vede agli ordini di Coach Tesei un roster di assoluto
livello : al nucleo “storico” degli ultimi anni si aggiungono Cirillo, Vistoli, Morigi e trerè tutti giocatori di livello superiore .
Stagione regolare chiusa al 2° posto e dopo dei playoff perfetti, il 1 giugno, a Bertinoro, Bcr e Tigers V.Verucchio si affrontano in finale .
Un secondo tempo perfetto regala alla società l’agognato ritorno in serie D chiudendo un ciclo iniziato anni prima.
A settembre 2019 si ritrova al PalaValli una squadra con diverse novità . Venturini lascia il campo, proseguendo solo con incarichi dirigenziali, lascia anche “capitan futuro” Beghi.
La coppia Milandri-Tesei mette,attorno a Porcellini e al nucleo Ravennate, le giuste pedine per ottenere l’obbiettivo della società : una salvezza “tranquilla”.
La squadra non solo raggiunge presto questo traguardo ma resta sempre nei piani alti della classifica.
Ad inizio marzo è in piena corsa playoff ma il lockdown causato dall'emergenza COVID-19 ferma tutto lo sport, basket regionale compreso e, dopo mesi di attesa, la federazione annulla tutto.
Restano però le belle partite giocate dalla squadra che, verrà confermata quasi nella sua totalità per la stagione 20/21, al momento non ancora iniziata, sempre per via dell’emergenza COVID-19.